DIARIO DEI VIAGGI
Dubai: segreti e stranezze della nuova mecca turistica
Ingredienti: due cucchiai di Las Vegas, quattro bicchierini di Miami, tre fettine di
New
York, 100 grammi di Orlando,
mescolare il tutto in salsa araba ed ecco pronta
un’appetitosa Dubai!
E infatti le varie zone della città assomigliano particolarmente a varie zone presenti nelle suddette regine turistiche degli Stati Uniti.
E quindi ci sono le Dubai Fountain nella nuovissima e avveniristica Downtown Dubai che ricordano le famosissime Fontane del Bellagio di Las Vegas, i grattacieli di Sheikh Zayed Road che possono essere paragonati a quelli di Midtown Manhattan, i parchi giochi tematici e acquatici, come l’Atlantis Aquaventure o il Ferrari World nella vicina Abu Dhabi, che si avvicinano allo stesso straordinario livello dei parchi di Orlando, e anche alcune zone fashion e animate come il The Walk Oceanfront Promenade e Dubai Marina che ricordano rispettivamente le zone di South Beach e Bayside a Miami!
E poi ci sono degli eccessi unici al mondo come lo Ski Dubai,
il più grande impianto sciistico indoor del mondo, con una temperatura interna di -3°C quando all´esterno vi
sono +35°C ! E ancora il Burj Khalifa, che con i suoi 828 metri di altezza è in assoluto il grattacielo più alto del mondo e la più alta struttura di sempre realizzata dall´uomo; il Burj Al Arab, l´hotel più lussuoso del mondo,
l´unico ad avere 7 stelle; The Palm Jumeirah, la famosa isola artificiale a forma di palma, grande 25 km quadrati; e ancora ultramoderne monorotaie che collegano le isole artificiali alla terra ferma,
futuristiche metropolitane sopraelevate che sfrecciano fra i grattacieli del
centro città,
e progetti ancora in costruzione come
il
famosissimo The World, l´arcipelago di trecento isole artificiali conformate come le nazioni del mondo!
Ma tutte queste meraviglie sgorgate quasi miracolosamente dalla sabbia del deserto, proprio come l’oro nero che rende reale tale miracolo, sono nuovissime e hanno stravolto in pochissimi anni l’immagine e l’anima di questa megalopoli! Infatti prima del 2010 Dubai era il più grande cantiere del mondo, si calcola che stessero solo in questa città il 50% delle gru di tutto il mondo!
E almeno la metà dell’odierna Dubai è stata tutta inaugurata nel corso del 2010!
E infatti il sogno dichiarato dell´emiro di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktum, è fare del suo emiro la più straordinaria meta turistica del mondo!
E devo dire è proprio sulla buona strada aiutato non solo dall’immensa disponibilità monetaria, ma anche dalla ottima posizione geografica: Dubai si trova infatti al centro di 4 continenti su 5; l’estate dura 10 mesi all’anno e praticamente non esiste l’inverno; inoltre non piove quasi mai ed è un territorio che non è per niente soggetto ai più pesanti
fenomeni naturali come uragani, cicloni o terremoti!
A tutto ciò vanno poi aggiunte le attrazioni tipiche
o storiche del posto che vanno dai più svariati divertimenti nel deserto, come cavalcare
le dune
in jeep, quad o addirittura con una tavola da Sand-board,
all’unico e molto bello quartiere storico di Dubai, ovvero Bastakia, nel quale
si possono ammirare le famose "Torri del Vento":
antiche torrette che hanno la
funzione di raccogliere il vento per incanalarlo nelle stanze sottostanti, portando refrigerio nelle vecchie abitazioni durante i periodi più torridi, una sorta di antenato dell'odierna aria condizionata!
E’ bene però chiarire un punto spesso oggetto di sbagliate valutazioni su questo posto: Dubai e gli Emirati Arabi, sono la faccia ricca e nobile del medio oriente, e non una immagine finta e priva di cultura come superficialmente ed erroneamente spesso vengono definiti…
La cultura araba, i costumi tradizionali, sono sempre presenti
e mescolati sempre più alla ricchezza e alla modernità che non sono affatto antitetici alla caratteristica di originalità di un luogo, anzi mai come in questo caso possono essere gli aggettivi più autentici! E quindi è autentico e normale vedere arabi e sceicchi che si divertono a sorseggiare qualche prelibatezza italiana in uno dei tanti Caffè Armani della città, così come è autentico e normale vederne altri che ancora si entusiasmano come i loro avi, nel
vedere una danzatrice del ventre e nel ricoprirla, per puro divertimento, di soldi e oro!
Già, parliamo di oro come fossero noccioline,
è proprio il caso di dirlo,
poiché questo è il paese dove esiste il più grande
Souk dell´Oro del mondo! Per chi non lo sapesse il souk è un tipico mercatino di
tradizione araba… e mentre nei souk del Marocco e della Tunisia
vendono
sete e piatti di ceramica, qui vendono e contrattano, così come ogni altro prodotto, gioielli, collane, statuette e tutti i tipi di oggetti in oro!
E stiamo parlando di oro 24 carati senza il minimo dubbio di truffe poiché
stiamo appunto parlando degli Emirati Arabi Uniti, posto dove un truffatore
per aver venduto una spilla di oro falso rischia come minimo 25 anni di
carcere!
E oltre il lusso in tutte le sue forme, negli Emirati hanno una particolare
pazzia per il Made in Italy! Così quasi ogni stilista italiano ha qui il proprio club e il proprio caffè, ma Armani li batte tutti avendo addirittura tre caffè, un club, un ristorante, un centro benessere, una pasticceria, un negozio di fiori e ovviamente anche un hotel di 10 piani all’interno del Burj Khalifa!
Ma questa predilezione per il Made in Italy non si ferma alla moda, e neanche alle Ferrari, per dirne una, nell'hotel dove ho soggiornato (il Royal Meridien Resort, un 5 stelle superiore),
stava una pizzeria
italiana con forno a legna, e ogni mattina a colazione bevevo uno dei migliori cappuccini che abbia mai bevuto!
Ma devo dire che in generale è così per ogni specialità nazionale, e sia nel mondo culinario che in altri, negli Emirati amano prendere il meglio di ogni luogo, e quindi potevo degustare un buonissimo cappuccino italiano, un’ottima bistecca argentina, prelibate marmellate austriache, le particolari arance di Siviglia, e l’inimitabile JIF, il miglior burro di arachidi americano!
E quindi in un posto dove si è coccolati all’inverosimile non poteva mancare una pulizia maniacale di quasi tutti i luoghi della città, testimoniata dai tantissimi lavoratori intenti a mantenere sempre lindo e lucente
ogni angolo in marmo pregiato di ogni resort, centro commerciale, parco giochi, piazza o grattacielo dell’intera città!
Ed è facile immaginare come quei candidi e lindi abiti
e veli tradizionali
usati sia
dalle
donne che dagli uomini siano sempre perfetti e mai minimamente sporchi nonostante si trascinino per i pavimenti di mezza Dubai!
E si, quegli abiti tradizionali che in una Dubai così moderna e mondana non ci si aspetterebbe di vederne molti, e invece traboccano proprio dai posti più mondani come locali alla moda, centri commerciali e ristoranti panoramici… Infatti il costume tradizionale arabo deve essere paragonato al nostro abito classico, pantaloni, giacca e cravatta. Ragionando in questa maniera tutto ridiventa normale.
Ed è normale vedere donne arabe con veli e burqa e
donne occidentali vestirsi in maniera mai eccessivamente volgare o
provocante…
Tutto nel rispetto della tradizione, regola che però viene meno di notte, specialmente nelle strade dei locali notturni…
E infatti c’è una certa discrepanza tra costumi e morale tradizionale rispettata nei luoghi pubblici e poi quello che avviene nel club o in privato! E’ quasi normale entrare in qualche locale alla moda e vedere gli arabi attorniati da vistose russe, spesso più volgari che appariscenti!
Ma tutta questa ricchezza e la possibilità di creare dal nulla cose letteralmente impossibili quasi in ogni altro angolo del mondo è dovuta principalmente ad una cosa assai nota, credo, il petrolio! A tal proposito vorrei fare solo un esempio, ovvero dire il prezzo di un litro di benzina alla pompa: 17 centesimi di Euro! Non aggiungo altro!
E ci sono altre cose pazzesche come il fatto che l’intera nazione è duty free poiché qui non esistono le tasse! Avete capito bene, in questo posto non esiste nessun tipo di tassazione (l'unica eccezione è rappresentata da particolari tributi applicati esclusivamente alle succursali di banche e hotel stranieri, e alle grandi compagnie petrolifere e del gas!) e tutti i servizi così detti statali (strade, sicurezza, ecc…) sono a carico dei vari Principi Emiri. Non esistono ne votazioni, ne politici, infatti potremmo definire ciascun emirato una sorta di proprietà privata gigantesca di ognuno di questi Principi Emiri.
E quindi se da un lato questo stato sui generis non è assolutamente una democrazia, dall’altro è statisticamente lo stato più sicuro del mondo,
col più basso tasso di criminalità, corruzione e violenza dell’intero pianeta!
Potremmo dire rispecchiando esattamente la realtà che Dubai ha lo stesso tasso di criminalità di Disneyland!
E questo è dovuto a svariati motivi…
Prima di tutto ci sono leggi ferree e controlli enormi
infatti ci sono telecamere
nascoste quasi in tutta la città, addirittura dentro ogni taxi,
e leggi con pene pesantissime come ad esempio quella per aggressione: per aver picchiato una persona si rischia una multa di 300 mila euro, e il carcere se non si ha la possibilità di pagarla! E quindi succede che una donna con tacchi e minigonna può camminare da sola alle 2 di notte per le strade della città senza nessunissimo problema! Inoltre tutti i cittadini degli Emirati fanno parte di ricche famiglie arabe e tutti gli immigrati sono sottoposti ad un sistema molto particolare e restrittivo: nessuno può mai ottenere la cittadinanza degli Emirati Arabi, e tutti coloro che vanno per lavoro vengono “sponsorizzati” da un cittadino degli Emirati che firma un documento dando la possibilità a questa persona di lavorare sotto la sua tutela e responsabilità per un tempo massimo di 10 anni!
Insomma nessuno ruba, nessuno fa risse, nessuno fa truffe, nessuno corrompe qualcuno… Potrebbe essere il paese dei balocchi, specialmente per i miliardari poiché in queste condizioni potrebbero andare in giro ingioiellati dalla testa ai piedi e lasciare aperte le loro Ferrari… e infatti così fanno!
(maggio 2011)
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